



Atida eFarma
per il benessere degli animali

Atida eFarma ha adottato tramite Empethy il rifugio ARPAD in territorio campano, per sostenerlo con 3 differenti iniziative.
Atida eFarma ha deciso di collaborare con Empethy per promuovere adozioni consapevoli degli animali e sostenere le spese quotidiane per il loro benessere.

eFarma ha adottato tramite Empethy il rifugio ARPAD in territorio campano, per sostenerlo con 3 differenti iniziative.
eFarma ha deciso di collaborare con Empethy per promuovere adozioni consapevoli degli animali e sostenere le spese quotidiane per il loro benessere.
L'impegno di Atida eFarma
Promuovere le adozioni
I cani avranno più possibilità di essere adottati e i volontari del rifugio potranno valutare i possibili proprietari futuri dell’animale.
Donare cibo
Il rifugio potrà garantire una corretta alimentazione agli animali ed una facile gestione quotidiana dei pasti.
Fare volontariato
I dipendenti avranno l’opportunità di partecipare ad attività di volontariato da svolgere all’interno del rifugio
Gli obiettivi per 12 mesi
10
Cani promossi per l’adozione
50
Ore di volontariato svolte dai dipendenti
400
Kg di cibo donato al rifugio

Il rifugio supportato da Atida eFarma
ARPAD è un rifugio per cani che si trova a Licola Mare, una frazione di Pozzuoli, fondato nel 1984 da Giovanna de Vita, una professoressa di lettere di Pozzuoli con un grande amore per i cani.
Oggi, ARPAD è diventato un rifugio di eccellenza che può ospitare fino a circa 400 cani ed ha anche una piccola sezione per gatti.
Le giornate di volontariato
Nel rifugio ci sono 20 volontari che si occupano degli animali,
eFarma ha già svolto 3 giornate di volontariato presso il rifugio



I volontari del rifugio ARPAD
20 volontari si occupano del rifugio ARPAD, tra i quali:

Clara
Volontaria che dal 2011 si dedica all’uscita in area sgambo di pitbull e molossi e ne segue l’adozione

Paola
Volontaria che si occupa di salvare cani maltrattati e della loro riabilitazione fisica e psicologica

Francesco
Medico Veterinario direttore sanitario del rifugio e delegato dalla presidente alla sua gestione